Perchè una vacanza a Cattolica?
Perchè Cattolica con i suoi oltre 300 hotel è pronta ad accogliervi a braccia aperte per farvi immergere nella calda ospitalità romagnola, nella verve e nella simpatia dei suoi operatori turistici e nel relax di una spiaggia senza uguali, dove la bianca sabbia finissima e il dolce sciabordio del mare allieteranno il vostro soggiorno marino.
Perchè Cattolica offre un'ampia scelta tra
hotel, alberghi, pensioni, appartamenti e meublè con una
gamma di servizi ampia e diversificata.
Perchè Cattolica è pronta e strutturata
ad accogliere clientela con esigenze varie e diversificate durante
tutto l'arco dell'anno: dalla famiglia agli anziani, dai giovani
ai gruppi tematici, fino al turismo sportivo e congressuale.
Perchè essere a Cattolica vuol dire far visita al Parco Marino
Le Navi, l'Acquario di Cattolica, con le sue migliaia di specie
di pesci diversi.
Perchè l'entroterra di Cattolica è molto interessante ed in pochi minuti di auto è possibile
visitare località famose e ricche di fascino e cultura, come: Gradara,
San Marino, Urbino, Ravenna e... altre ancora.
E per ultimo per frequentare la spiaggia e gli stabilimenti balneari
conoscendo i bagnini, simbolo della cultura storico-balneare della
città, famosi in tutta europa per la loro innata simpatia,
cordialità e disponibilità.
La Città
Cattolica, ultima cittadina romagnola sul confine con le Marche; tre chilometri di spiaggia lunata, difesa dal mare dal promontorio di Gabicce Monte, una posizione davvero originale ed unica, invidiata in tutto l'Adriatico. Angoli suggestivi, viali ombreggiati, negozi raffinati, favolosi hotels e la nuova Marina di Cattolica con i suoi oltre 200 posti barca, sono solo alcune delle peculiarità che Cattolica può offrirvi. Cattolica val bene una vacanza o un semplice weekend. Da soli o in compagnia, con famiglia e bambini a Cattolica troverete sia in estate che in inverno la vacanza che fa per voi, scegliendo la vostra sistemazione in oltre 300 strutture ricettive per tutti i gusti e tutte le tasche.
Gestioni dirette da parte dei proprietari che con il culto dell'ospitalità tramandata da padre in figlio sapranno accogliervi e coccolarvi come solo da queste parti in Romagna sappiamo fare.
Aspettando l'Estate
Aspettando l'Estate, in dialetto "Aspitand l'instè"; una poesia dialettale di Vincenzo Cecchini.
I lusanten dal sol tal mer
i ven aventi trameza un pò ad calig
e tl'eria i'è al svarzulen dla primavera.
Us sent li ondie cli dmanda qualchicò
come cli zengana
chi't gira sempre intond sla mena verta.
L'è un'ora ferma tli filie di alberg
e tut sti fnestre ciusie
li aspeta senza movse.
L'urle dna sega eletrica
cla taia un pez ad mermara
um fa capì che prest l'arivarà l'instè.
Tratta dal libro: "Centosessantasette Poesie". Traduzione